mercoledì 19 ottobre 2011
Io adoro il rugby.
Adoro soprattutto quella cosa
che la palla si può passare solo indietro:
un giocatore prende la palla
e va a sbattere contro gli avversari;
a quel punto deve lasciare la palla
e qualcuno la passa all’indietro a un altro
che va a sbattere contro i difensori
nello stesso punto in cui aveva sbattuto il primo.
Poi il tutto si ripete,
ad libitum.
Mi sembra una buona metafora della vita.
Della mia, almeno.
Adoro soprattutto quella cosa
che la palla si può passare solo indietro:
un giocatore prende la palla
e va a sbattere contro gli avversari;
a quel punto deve lasciare la palla
e qualcuno la passa all’indietro a un altro
che va a sbattere contro i difensori
nello stesso punto in cui aveva sbattuto il primo.
Poi il tutto si ripete,
ad libitum.
Mi sembra una buona metafora della vita.
Della mia, almeno.
lunedì 10 ottobre 2011
Io,
se fossi dio,
preferirei di gran lunga gli atei.
A parte questo continuo confidare in Me
che - diciamolo -
alza un po' troppo le aspettative
nei Miei confronti,
c'è anche la questione delle minchiate
fatte in Mio nome.
Ok, a volte va bene
e qualcuno fa pure qualcosa di buono
ma, indiscutibilmente,
le cazzate sono numericamente superiori.
Dunque sì,
io preferirei gli atei.
Io,
se fossi dio,
preferirei di gran lunga gli atei.
A parte questo continuo confidare in Me
che - diciamolo -
alza un po' troppo le aspettative
nei Miei confronti,
c'è anche la questione delle minchiate
fatte in Mio nome.
Ok, a volte va bene
e qualcuno fa pure qualcosa di buono
ma, indiscutibilmente,
le cazzate sono numericamente superiori.
Dunque sì,
io preferirei gli atei.
Io,
di fatto,
preferisco già gli atei.
Forse sono dio.
Bene,
il resto della giornata
lo si passa a decidere se credermi o no.
Forse sono dio.
Bene,
il resto della giornata
lo si passa a decidere se credermi o no.
lunedì 3 ottobre 2011
a a a a a a a a a a a b c c c c c d d d d e e e e e e e e e e e e f g g h h i i i i i i i i i i i i l l l l l l l m m m n n n n n o o o o o o p p p p q r r r r r r s s s s s t t t t t u u u u v v v z z
Tutto qui.
Quattro righe scarse
da cui pescare le mie storie,
gli umori, i giochi, le reticenze.
Per fortuna ho il dono della sintesi:
mi avanzano persino un paio di v.
Tutto qui.
Quattro righe scarse
da cui pescare le mie storie,
gli umori, i giochi, le reticenze.
Per fortuna ho il dono della sintesi:
mi avanzano persino un paio di v.
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Sono io
- Pauline
- "...la più ingenua delle bambine, la più libera delle schiave, la più innocente delle puttane, la più eretica delle sante, la più folle creatrice di tele astratte e parole mai dimenticate, la più fiera signora di vetri infranti e nodi custoditi in un cassetto, la più inquieta sposa di venti e maree ribelli, la più eccentrica regina di idealismi, senza corona e senza terra..."
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