lunedì 28 febbraio 2011
La passiflora mi ha detto:
"Io,
a quel filo che hai teso apposta per me,
non mi ci attacco.
Scordatelo."
Cavoli tuoi,
ho detto io che ho il garbo nel sangue.
Nella notte è venuto un vento
a cinquantamila nodi,
tipo la testa di un rasta.
Il giorno dopo,
era attaccata stretta al filo
con tutte le sue zampette verdi.
Ci siamo guardate senza dire una parola.
Mi ama.
Lo so.
giovedì 24 febbraio 2011
Porto gli uomini come porto le macchine:
ho la guida sportiva.
Ma proprio perché di mestiere non faccio il pilota,
a volte, nelle domeniche della vita,
mi secca cambiare di marcia,
mi piace tenere la destra,
adoro godermi il paesaggio.
Godermi te che guardi il paesaggio con me.
Altre volte, addirittura,
voglio solo sedere da passeggera.
Non l’avresti mai detto.
Non conoscendomi.
ho la guida sportiva.
Ma proprio perché di mestiere non faccio il pilota,
a volte, nelle domeniche della vita,
mi secca cambiare di marcia,
mi piace tenere la destra,
adoro godermi il paesaggio.
Godermi te che guardi il paesaggio con me.
Altre volte, addirittura,
voglio solo sedere da passeggera.
Non l’avresti mai detto.
Non conoscendomi.
lunedì 21 febbraio 2011
Capita che le parole mi si incollino addosso,
a volte è piacevole come una carezza
altre no,
è più la sensazione di un pugno.
In ogni caso
se mi toccano me ne approprio,
le faccio mie,
le mastico,
le succhio,
le dondolo tra lingua e cervello
e poi una volta usate per farmi bene,
per farmi male,
per consolarmi,
per devastarmi,
le rimetto in circolo,
che viaggino,
che vaghino,
che si incollino ad altri
e poi ripartano,
io ne ho il sapore in bocca
e tanto basta.
a volte è piacevole come una carezza
altre no,
è più la sensazione di un pugno.
In ogni caso
se mi toccano me ne approprio,
le faccio mie,
le mastico,
le succhio,
le dondolo tra lingua e cervello
e poi una volta usate per farmi bene,
per farmi male,
per consolarmi,
per devastarmi,
le rimetto in circolo,
che viaggino,
che vaghino,
che si incollino ad altri
e poi ripartano,
io ne ho il sapore in bocca
e tanto basta.
martedì 15 febbraio 2011
Per fonte di energia alternativa si intende un modo di ottenere energia elettrica fondamentalmente differente da quella ottenuta con l'utilizzo dei combustibili fossili, che costituiscono le fonti "non rinnovabili".
Spesso tale classe di fonti energetiche viene confusa o assimilata a quella delle fonti di energia rinnovabile (che in inglese sono sinonimi) o anche a quella delle fonti energetiche in grado di permettere uno sviluppo sostenibile. In realtà le fonti di energia alternativa comprendono una classe più ampia di forme di produzione di energia comprendendo "qualunque" modo di produzione di energia che non avvenga mediante l'utilizzo di combustibili fossili.
Dunque i coglioni che ruotano vorticosamente ci stanno.
Basta trovare il sistema di sfruttarli.
Mal che vada ti faccio vento.
Spesso tale classe di fonti energetiche viene confusa o assimilata a quella delle fonti di energia rinnovabile (che in inglese sono sinonimi) o anche a quella delle fonti energetiche in grado di permettere uno sviluppo sostenibile. In realtà le fonti di energia alternativa comprendono una classe più ampia di forme di produzione di energia comprendendo "qualunque" modo di produzione di energia che non avvenga mediante l'utilizzo di combustibili fossili.
Dunque i coglioni che ruotano vorticosamente ci stanno.
Basta trovare il sistema di sfruttarli.
Mal che vada ti faccio vento.
mercoledì 9 febbraio 2011
Non le gambe,
mosse in un ritmo nervoso;
non le mani,
pragmatiche,
in cerca di cose da fare;
non stan fissi gli occhi,
indagano, sfiorano
e poi vanno a perdersi;
non riposa il pensiero,
tra volute di fumo, ovatta,
trilli e rimbombi;
non sta quieta la pelle,
lei frizza e spumeggia;
non sta ferma ragione,
che salta, rimbalza e gioca coi se;
non ha pace idiozia
che ribolle e scoppietta;
non ha calma il respiro,
che muta, sussulta,
affonda e poi sfiora;
non si ferma mai il tempo,
mai si sospende,
ticchetta,
va avanti
ed oggi è già domani.
Sorrido.
mosse in un ritmo nervoso;
non le mani,
pragmatiche,
in cerca di cose da fare;
non stan fissi gli occhi,
indagano, sfiorano
e poi vanno a perdersi;
non riposa il pensiero,
tra volute di fumo, ovatta,
trilli e rimbombi;
non sta quieta la pelle,
lei frizza e spumeggia;
non sta ferma ragione,
che salta, rimbalza e gioca coi se;
non ha pace idiozia
che ribolle e scoppietta;
non ha calma il respiro,
che muta, sussulta,
affonda e poi sfiora;
non si ferma mai il tempo,
mai si sospende,
ticchetta,
va avanti
ed oggi è già domani.
Sorrido.
domenica 6 febbraio 2011
LA MIA OMBRA È COME UN BUFFONE DIETRO LA REGINA.
QUANDO LEI SI ALZA,
IL BUFFONE SULLA PARETE BALZA
E SBATTE NEL SOFFITTO COL TESTONE.
IL CHE FORSE A SUO MODO DUOLE
NEL MONDO BIDIMENSIONALE.
FORSE AL BUFFONE NON VA LA MIA CORTE
E PREFERIREBBE UN DIVERSO RUOLO.
LA REGINA SI SPORGE DAL BALCONE
E DAL BALCONE LUI SI BUTTA GIÙ.
COSÌ HANNO DIVISO OGNI AZIONE,
PERÒ A UNO NE TOCCA ASSAI DI PIÙ.
SI È PRESO IL MERLO,
I GESTI LIBERALI,
IL PATHOS CON LA SUA IMPUDENZA
E TUTTO CIÒ PER CUI NON HO LA FORZA,
CORONA SCETTRO E MANTELLO REGALE.
LIEVE SARÒ, AH, NELL'AGITARE IL BRACCIO,
AH, LIEVE NEL VOLTARE INDIETRO IL CAPO, SIRE,
NELL'ORA DEL NOSTRO COMMIATO, SIRE,
ALLA STAZIONE FERROVIARIA.
SIRE, IN QUEL MOMENTO SARÀ IL BUFFONE
A SDRAIARSI SUI BINARI DELLA STAZIONE.
[W. SZYMBORSKA]
QUANDO LEI SI ALZA,
IL BUFFONE SULLA PARETE BALZA
E SBATTE NEL SOFFITTO COL TESTONE.
IL CHE FORSE A SUO MODO DUOLE
NEL MONDO BIDIMENSIONALE.
FORSE AL BUFFONE NON VA LA MIA CORTE
E PREFERIREBBE UN DIVERSO RUOLO.
LA REGINA SI SPORGE DAL BALCONE
E DAL BALCONE LUI SI BUTTA GIÙ.
COSÌ HANNO DIVISO OGNI AZIONE,
PERÒ A UNO NE TOCCA ASSAI DI PIÙ.
SI È PRESO IL MERLO,
I GESTI LIBERALI,
IL PATHOS CON LA SUA IMPUDENZA
E TUTTO CIÒ PER CUI NON HO LA FORZA,
CORONA SCETTRO E MANTELLO REGALE.
LIEVE SARÒ, AH, NELL'AGITARE IL BRACCIO,
AH, LIEVE NEL VOLTARE INDIETRO IL CAPO, SIRE,
NELL'ORA DEL NOSTRO COMMIATO, SIRE,
ALLA STAZIONE FERROVIARIA.
SIRE, IN QUEL MOMENTO SARÀ IL BUFFONE
A SDRAIARSI SUI BINARI DELLA STAZIONE.
[W. SZYMBORSKA]
Iscriviti a:
Post (Atom)
Translate my blog
Sono io
- Pauline
- "...la più ingenua delle bambine, la più libera delle schiave, la più innocente delle puttane, la più eretica delle sante, la più folle creatrice di tele astratte e parole mai dimenticate, la più fiera signora di vetri infranti e nodi custoditi in un cassetto, la più inquieta sposa di venti e maree ribelli, la più eccentrica regina di idealismi, senza corona e senza terra..."
Obiettivo Pauline
Foto turche
Get this widget at roytanck.com
Curiosi dal mondo
Da dove venite?
Ci ficco il naso.
Nella soffitta dei mesi
-
►
2015
(1)
- ► febbraio 2015 (1)
-
►
2014
(5)
- ► aprile 2014 (1)
- ► marzo 2014 (1)
- ► febbraio 2014 (2)
- ► gennaio 2014 (1)
-
►
2013
(18)
- ► novembre 2013 (1)
- ► ottobre 2013 (3)
- ► settembre 2013 (1)
- ► luglio 2013 (1)
- ► giugno 2013 (1)
- ► maggio 2013 (3)
- ► marzo 2013 (1)
- ► febbraio 2013 (2)
- ► gennaio 2013 (5)
-
►
2012
(82)
- ► dicembre 2012 (7)
- ► novembre 2012 (9)
- ► ottobre 2012 (10)
- ► settembre 2012 (9)
- ► agosto 2012 (2)
- ► luglio 2012 (7)
- ► giugno 2012 (4)
- ► maggio 2012 (5)
- ► aprile 2012 (4)
- ► marzo 2012 (6)
- ► febbraio 2012 (12)
- ► gennaio 2012 (7)
-
▼
2011
(87)
- ► dicembre 2011 (10)
- ► novembre 2011 (14)
- ► ottobre 2011 (12)
- ► settembre 2011 (14)
- ► agosto 2011 (6)
- ► luglio 2011 (4)
- ▼ febbraio 2011 (12)
- ► gennaio 2011 (15)
-
►
2010
(165)
- ► dicembre 2010 (16)
- ► novembre 2010 (16)
- ► ottobre 2010 (20)
- ► settembre 2010 (30)
- ► agosto 2010 (14)
- ► luglio 2010 (3)
- ► giugno 2010 (15)
- ► maggio 2010 (17)
- ► aprile 2010 (5)
- ► marzo 2010 (8)
- ► febbraio 2010 (12)
- ► gennaio 2010 (9)
-
►
2009
(12)
- ► dicembre 2009 (2)
- ► ottobre 2009 (2)
- ► settembre 2009 (3)
- ► agosto 2009 (5)