martedì 20 dicembre 2011
Caro
Gesù,
stai bene?
Io abbastanza, grazie,
e così spero di te e dei tuoi.
Ti volevo dire una cosa,
magari la potrai giudicare oziosa,
non lo so,
ma m’è venuto in mente che magari poteva aiutare,
magari no,
ma non mi costa nulla, per cui te lo dico.
Ho pensato, caro Gesù,
che se muori e risorgi sei veramente un figo,
ma tanto,
sono cose che noi umani non si riesce mica a fare.
Ho pensato che se lo fai una volta, ok, sei figo e te l’ho già detto,
ma se lo rifai tutti gli anni,
be’, è logico che dopo un po’ il pubblico perda interesse.
Tu pensaci.
Gesù,
stai bene?
Io abbastanza, grazie,
e così spero di te e dei tuoi.
Ti volevo dire una cosa,
magari la potrai giudicare oziosa,
non lo so,
ma m’è venuto in mente che magari poteva aiutare,
magari no,
ma non mi costa nulla, per cui te lo dico.
Ho pensato, caro Gesù,
che se muori e risorgi sei veramente un figo,
ma tanto,
sono cose che noi umani non si riesce mica a fare.
Ho pensato che se lo fai una volta, ok, sei figo e te l’ho già detto,
ma se lo rifai tutti gli anni,
be’, è logico che dopo un po’ il pubblico perda interesse.
Tu pensaci.
sabato 3 dicembre 2011
Oggi sono andata da dei francesi,
e gli ho detto che erano dei francesi,
e loro se la sono presa.
Sono andata da dei francesi,
gli ho detto Siete proprio dei francesi,
e loro se la sono presa.
A me sembrava una cosa così normale da dirgli,
e se la sono presa.
Vanno in giro per il mondo
che sembrano così tranquilli,
e non sanno neanche chi sono.
martedì 22 novembre 2011
Se fosse possibile avere il filmato
di tutta la mia vita,
sarei abbastanza certa
di poter montare una puntata
di almeno un'ora
di sole persone di diversa caratura
ed estrazione sociale
che mi dicono la stessa identica frase,
stessa identica intonazione,
stesse identiche parole:
- Secondo me, dovresti esternare di più. -
Grazie a tutti ragazzi,
adesso,
a distanza di anni posso dirvelo,
è davvero servito.
Vi consiglio ora
di risolvere il problema della droga
dicendo ai drogati:
- Secondo me, non dovresti drogarti. -
Si sa mai.
lunedì 21 novembre 2011
Questo blog ha una data di scadenza segreta.
Attenzione:
il contenuto di questo blog potrebbe essere avariato
o contenere tracce di frutta con guscio
o - ancora peggio -
essere stato scritto in momenti di assoluta noia.
Soggetti particolarmente neosensibili
farebbero meglio a non assumere
più di ventisette parole al giorno.
mercoledì 2 novembre 2011
Il mio lato femminile
mi è apparso sotto forma di libellula,
colorata e bianca,
sottile come uno stecco.
Lei svolazza, mi fissa.
L'intesa c'è, capisco.
Scoppio a ridere e svolazzo pure io.
Non mi servono sudditi,
che mi massaggino le dita dei piedi a comando.
Non mi servono idoli,
davanti ai quali inginocchiarmi.
Mi servono complici,
per il migliore misfatto che si possa commettere:
vivere e non sopravvivere.
mi è apparso sotto forma di libellula,
colorata e bianca,
sottile come uno stecco.
Lei svolazza, mi fissa.
L'intesa c'è, capisco.
Scoppio a ridere e svolazzo pure io.
Non mi servono sudditi,
che mi massaggino le dita dei piedi a comando.
Non mi servono idoli,
davanti ai quali inginocchiarmi.
Mi servono complici,
per il migliore misfatto che si possa commettere:
vivere e non sopravvivere.
mercoledì 19 ottobre 2011
Io adoro il rugby.
Adoro soprattutto quella cosa
che la palla si può passare solo indietro:
un giocatore prende la palla
e va a sbattere contro gli avversari;
a quel punto deve lasciare la palla
e qualcuno la passa all’indietro a un altro
che va a sbattere contro i difensori
nello stesso punto in cui aveva sbattuto il primo.
Poi il tutto si ripete,
ad libitum.
Mi sembra una buona metafora della vita.
Della mia, almeno.
Adoro soprattutto quella cosa
che la palla si può passare solo indietro:
un giocatore prende la palla
e va a sbattere contro gli avversari;
a quel punto deve lasciare la palla
e qualcuno la passa all’indietro a un altro
che va a sbattere contro i difensori
nello stesso punto in cui aveva sbattuto il primo.
Poi il tutto si ripete,
ad libitum.
Mi sembra una buona metafora della vita.
Della mia, almeno.
lunedì 10 ottobre 2011
Io,
se fossi dio,
preferirei di gran lunga gli atei.
A parte questo continuo confidare in Me
che - diciamolo -
alza un po' troppo le aspettative
nei Miei confronti,
c'è anche la questione delle minchiate
fatte in Mio nome.
Ok, a volte va bene
e qualcuno fa pure qualcosa di buono
ma, indiscutibilmente,
le cazzate sono numericamente superiori.
Dunque sì,
io preferirei gli atei.
Io,
se fossi dio,
preferirei di gran lunga gli atei.
A parte questo continuo confidare in Me
che - diciamolo -
alza un po' troppo le aspettative
nei Miei confronti,
c'è anche la questione delle minchiate
fatte in Mio nome.
Ok, a volte va bene
e qualcuno fa pure qualcosa di buono
ma, indiscutibilmente,
le cazzate sono numericamente superiori.
Dunque sì,
io preferirei gli atei.
Io,
di fatto,
preferisco già gli atei.
Forse sono dio.
Bene,
il resto della giornata
lo si passa a decidere se credermi o no.
Forse sono dio.
Bene,
il resto della giornata
lo si passa a decidere se credermi o no.
lunedì 3 ottobre 2011
a a a a a a a a a a a b c c c c c d d d d e e e e e e e e e e e e f g g h h i i i i i i i i i i i i l l l l l l l m m m n n n n n o o o o o o p p p p q r r r r r r s s s s s t t t t t u u u u v v v z z
Tutto qui.
Quattro righe scarse
da cui pescare le mie storie,
gli umori, i giochi, le reticenze.
Per fortuna ho il dono della sintesi:
mi avanzano persino un paio di v.
Tutto qui.
Quattro righe scarse
da cui pescare le mie storie,
gli umori, i giochi, le reticenze.
Per fortuna ho il dono della sintesi:
mi avanzano persino un paio di v.
venerdì 16 settembre 2011
Questo è un blog affetto da ermetismo congenito.
Afasico alla verità,
balbetta solo sconnesse parole d'artificio.
Quindi
non pensare di aver capito,
perché hai capito male!
O, come disse la Strega NonSoChi,
non la racconto mai tutta!
Almeno qui.
Serve un orecchio
affinché le labbra schiudano la strada di me.
martedì 13 settembre 2011
Oggi vorrei inventare un aggeggio.
Un aggeggio accrocchiato malamente.
Ma che funzioni.
Una roba tipo
un filo d'antenna da infilare nel naso
- per pescare pensieri-
quattro resistenze da otto ohm,
un condensatore a massa
e un motorino elettrico.
Gli ingranaggi del caso
con doppio nodo al monitor.
Ecco, un ambaradam del genere.
Perché qualsiasi cosa pensi oggi,
se passa dalle dita,
sono sicura,
ne esce una meraviglia.
Un aggeggio accrocchiato malamente.
Ma che funzioni.
Una roba tipo
un filo d'antenna da infilare nel naso
- per pescare pensieri-
quattro resistenze da otto ohm,
un condensatore a massa
e un motorino elettrico.
Gli ingranaggi del caso
con doppio nodo al monitor.
Ecco, un ambaradam del genere.
Perché qualsiasi cosa pensi oggi,
se passa dalle dita,
sono sicura,
ne esce una meraviglia.
venerdì 9 settembre 2011
Cinque anni di vita
stanno in trecentotredici scatoloni,
quattordici buste
e sei valige.
Vestiti esclusi.
In finale,
i libri hanno battuto le scarpe
per sette a quattro.
Si sono piazzate bene
anche le pentole senza coperchi,
al quarto posto.
E tutto il resto è noia.
Ma per oggi ho finito le scatole.
stanno in trecentotredici scatoloni,
quattordici buste
e sei valige.
Vestiti esclusi.
In finale,
i libri hanno battuto le scarpe
per sette a quattro.
Si sono piazzate bene
anche le pentole senza coperchi,
al quarto posto.
E tutto il resto è noia.
Ma per oggi ho finito le scatole.
martedì 6 settembre 2011
Se il ragazzotto che ha inventato il faccialibro
è diventato extrasupermegamilionario,
l'omino che ha avuto l'illuminazione
di mettere le ruote sotto le valigie
quanti soldi avrà fatto?
Per caso ne sapete qualcosa?
Si accettano solo buone notizie e lieti fine.
Vi prego non ditemi che gli hanno rubato il brevetto,
che è stato infinocchiato da qualche multinazionale,
che è morto solo e in povertà.
In questo periodo
ho bisogno di credere nella meritocrazia.
Fatemi sognare.
Mentite pure se è necessario.
è diventato extrasupermegamilionario,
l'omino che ha avuto l'illuminazione
di mettere le ruote sotto le valigie
quanti soldi avrà fatto?
Per caso ne sapete qualcosa?
Si accettano solo buone notizie e lieti fine.
Vi prego non ditemi che gli hanno rubato il brevetto,
che è stato infinocchiato da qualche multinazionale,
che è morto solo e in povertà.
In questo periodo
ho bisogno di credere nella meritocrazia.
Fatemi sognare.
Mentite pure se è necessario.
giovedì 1 settembre 2011
Per quando mi candiderò appena cadrà il governo
una mia proposta per la giustizia sarà
una mia proposta per la giustizia sarà
lo scavallo
cioè
i rappresentanti eletti in parlamento
avranno il dovere diritto e possibilità
di scavallare la coda al tribunale
di scavallare la coda al tribunale
e farsi processare prima di tutti gli altri
così non ci saranno più problemi.
Lo so che non è giusto scavallare
ma se facessi una cosa giusta che politico sarei?!?
così non ci saranno più problemi.
Lo so che non è giusto scavallare
ma se facessi una cosa giusta che politico sarei?!?
domenica 7 agosto 2011
Attrezzi usati (non da me) per mettere DUE stop:
un trapano;
una livella piccola;
una livella grande;
un piccolo aspirapolvere;
un pennarello piccolo;
un pennarello grande;
una scatola di punte da trapano;
una seconda scatola di punte da trapano;
una forbice; (?)
una confezione di stop da 8;
una confezione di stop da 10;
un cacciavite a stella piccolo;
un cacciavite a punta piatta piccolo;
un cacciavite a punta piatta grande...
un martello
...e la scarpiera è storta!
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Sono io
- Pauline
- "...la più ingenua delle bambine, la più libera delle schiave, la più innocente delle puttane, la più eretica delle sante, la più folle creatrice di tele astratte e parole mai dimenticate, la più fiera signora di vetri infranti e nodi custoditi in un cassetto, la più inquieta sposa di venti e maree ribelli, la più eccentrica regina di idealismi, senza corona e senza terra..."
Curiosi dal mondo
